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CENTO DOMENICHE

Finalmente abbiamo anche noi il nostro Ken Loach: qualcuno che punta la cinepresa contro i soprusi e le ingiustizie, raccontando storie di gente comune stritolata dalla società del mercato.[...]

Un film come Cento domeniche è una rarità che merita ammirazione: limpido, pulito, senza la minima concessione al patetismo. Sobrio come un Ken Loach quando il regista inglese non cede troppo all’indignazione.

Essenziale è la precisione dei particolari, degli oggetti di scena, dei mobili, degli interni; tanto più sorprendente in un cinema come il nostro, dove anche gli “ultimi” vivono spesso in begli appartamenti del centro di Roma.

Grammatica e sintassi narrativa sono lineari e cronologiche, mettendosi al servizio dell’evoluzione della vicenda senza tradire ambizioni “autoriali”, che sarebbero fuori luogo.

"Banche, truffe e grandi bugie: la tragedia di un uomo per bene" di Roberto Nepoti, La Repubblica (23 novembre 2023)

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Finally we too have our Ken Loach: someone who points the camera at abuses and injustices, telling stories of ordinary people crushed by market society.[...] ​

 

A film like Cento domeniche is a rarity that deserves admiration: clear, clean, without the slightest concession to patheticism. Sober as Ken Loach when the English director doesn't give in too much to indignation.

The precision of the details, of the props, of the furniture, of the interiors is essential; all the more surprising in a cinema like ours, where even the "last" often live in beautiful apartments in the center of Rome.

Grammar and narrative syntax are linear and chronological, serving the evolution of the story without betraying "authorial" ambitions, which would be out of place.

"Banche, truffe e grandi bugie: la tragedia di un uomo per bene" Roberto Nepoti, La Repubblica 

(23 november 2023)

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Applausi a scena aperta per la prima stampa del film di Antonio Albanese Cento domeniche, presentato oggi alla Festa del Cinema di Roma e al cinema dal 23 novembre. Cento domeniche è un atto d’accusa su una vergogna italiana. Un film, come dichiarato in chiusura, dedicato alle vittime dei crac bancari che hanno bruciato decine di miliardi di euro, e dove i privilegiati si sono salvati.

L’opera di Albanese è un gioiello, un pugno nello stomaco, un urlo di rabbia impotente. Uno sguardo semplice, lucido, su quel mondo incomprensibile ai più che è il sistema bancario. 

[...]

Cento domeniche è un grande atto di denuncia, un film meravigliosamente politico, sulla manipolazione, sul risparmiatore che si ritrova azionista solo perché non in grado di capire cosa firma, su un mondo dove la vittima viene raccontata come carnefice.

[...]

Un film da standing ovation che sembrava non smettere.

"Cento domeniche: l'urlo di rabbia di Antonio Albanese alla Festa del cinema di Roma"

di Alessia De Antoniis, Man in Town (26 ottobre 2023)

Open stage applause for the first print of Antonio Albanese's film Cento Domeniche, presented today at the Rome Film Festival and in theatres from 23 November. Cento Domeniche is an indictment of an Italian shame. A film, as stated at the end, dedicated to the victims of the bank crashes that burned tens of billions of euros, and where the privileged were saved. Albanese's work is a jewel, a punch in the stomach, a scream of impotent rage. A simple, lucid look at that world, incomprehensible to most people, that is the banking system.

[...]

Cento Domeniche is a great act of denunciation, a wonderfully political film, about manipulation, about the saver who finds himself a shareholder only because he is unable to understand what he is signing, about a world where the victim is portrayed as the executioner.

[...]

A standing ovation film that never seemed to stop.

"Cento domeniche: l'urlo di rabbia di Antonio Albanese alla Festa del cinema di Roma"

Alessia De Antoniis, Man in Town (26 october 2023)

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